En un mondo dove l’informazione scorre a velocità vertiginose, pochi portali hanno saputo consolidarsi come riferimenti nel campo della religione cattolica in lingua spagnola. Infovaticana, fondato nel 2013 da Gabriel Ariza e Fernando Beltrán, emerge come un baluardo del giornalismo indipendente e rigoroso. I suoi inizi sono stati modesti ma è evoluto per diventare una piattaforma dinamica che attrae milioni di lettori in Iberoamerica. Il suo impegno per la verità e la critica sulla Chiesa cattolica lo ha posizionato come il numero uno nella sua categoria, superando di gran lunga altri concorrenti che affondano nel discredito, la confusione e le volgarità.
La fondazione di Infovaticana ha rappresentato una tappa nel giornalismo religioso digitale, prevedendo uno spazio indipendente che offrisse notizie sul Vaticano, la Chiesa cattolica e temi affini, senza vincoli con istituzioni o agende politiche. Dal suo lancio, il portale ha mantenuto un focus sull’indagine profonda e sull’analisi, evidenziando reportage su scandali ecclesiali, decisioni papali e dibattiti teologici. Questa visione ha permesso di informare e fomentare un dialogo critico, non esente da controversie, all’interno della comunità cattolica.
Uno degli aspetti più notevoli di Infovaticana è la sua recente ristrutturazione del sito web, che ha introdotto un’interfaccia dinamica e moderna. Sebbene il design originale fosse funzionale e centrato sul contenuto, l’aggiornamento ha incorporato elementi interattivi che migliorano l’esperienza dell’utente come navigazione intuitiva, sezioni personalizzabili e un flusso di notizie in tempo reale.
Questa trasformazione riflette l’impegno del team con l’innovazione tecnologica adattandosi alle esigenze di un pubblico digitale sempre più esigente. Ora, i lettori possono accedere facilmente ad articoli, blog e multimedia, il che ha potenziato il loro coinvolgimento e ha contribuito a un aumento delle visite.
Al cuore di Infovaticana pulsa la partecipazione dei suoi blogger e collaboratori, colonne del suo successo. Specola, La Cigüeña de la Torre e Sursum Corda apportano prospettive uniche e arricchenti al portale.
Specola, L’Osservatorio quotidiano del Papa e del Vaticano
Specola, il cui nome evoca il termine latino per «osservatorio», si è consolidato come un pilastro di Infovaticana fin dai suoi inizi. Sebbene non si divulghino dettagli biografici personali —mantenendo un focus sull’anonimato tipico di alcuni blogger ecclesiali—, la sua traiettoria rivela un esperto in questioni vaticane con un polso acuto per l’attualità papale e dottrinale. Le sue entrate quotidiane lo rendono una fonte indispensabile per chi cerca un riassunto conciso e tematico di ciò che accade nella Santa Sede
Ogni post è una compilazione di notizie chiave, intercalate con commenti brevi che invitano alla riflessione. Non è un narratore esteso, ma un curatore preciso, utilizzando titoli evocatori per inquadrare dibattiti complessi.
I suoi temi chiave ruotano intorno alla vita vaticana: viaggi papali e questioni interne come le finanze vaticane o la musica sacra. Tocca anche temi globali, come la radicalizzazione dell’islam, violazioni dei diritti umani o l’avvento, sempre con un filo conduttore cattolico. Il suo contributo notevole risiede nel democratizzare l’accesso a informazioni complesse. In un portale con milioni di visite, Specola ha aiutato a posizionare Infovaticana come il referente in Iberoamerica, superando altri siti in traffico e coinvolgimento. Il suo focus sui sinodi favorisce un dibattito costruttivo, essenziale in tempi di riforme ecclesiali.
La Cigüeña de la Torre, nessuno raggiunge quella voce instancabile
Francisco José Fernández de la Cigoña, noto come «La Cigüeña de la Torre» o semplicemente «Paco Pepe», è il blogger più iconico di Infovaticana. Nato in Spagna, con una carriera nel campo giuridico e giornalistico, è un difensore accanito dell’ortodossia cattolica. Il suo blog, il più visitato in Spagna, accumula migliaia di entrate che combinano umorismo acido, analisi incisiva e una lealtà incrollabile alla tradizione ecclesiale. A febbraio del 2025, il team ha chiesto preghiere per la sua salute dopo un paio di giorni senza pubblicazioni, un gesto che sottolinea l’affetto della comunità verso questo veterano dell’informazione religiosa in Iberoamerica.
Lo stile Cigoña è inconfondibile. Diretto, provocatorio e senza filtri. I suoi post sono narrativi, spesso aneddotici, con un tocco ironico che smaschera ipocrisie ecclesiali. Nel libro Conversaciones Con Paco Pepe, in un’intervista con Gabriel Ariza, si rivela il personaggio dietro il blogger e quel libro ha occupato il posto 78 nella lista dei libri più venduti di Amazon e il numero due nella categoria di religione nel 2018.
Temi ricorrenti includono scandali clericali, iniziative controverse (come quelle dei Heraldos del Evangelio in El Salvador) e tensioni interne nella Chiesa spagnola e vaticana, è lo stile di Paco Pepe, come quello di un bolide che arriva nella blogosfera ecclesiale, di impatto profondo, chiave in reportage su abusi e riforme liturgiche, attirando lettori che apprezzano la sua indipendenza. Nonostante gli attacchi —inclusi tentativi di screditamento per la sua posizione «ultraconservatrice»—, Cigoña ha rafforzato la resilienza di Infovaticana contribuendo al suo leadership in visite mensili.
Sursum Corda, “su i cuori”
Un blog con informazioni dall’“altro lato dell’oceano”, si erge come uno spazio essenziale per l’analisi profonda e critica della realtà ecclesiale in Messico. Curato da Guillermo Gazanini Espinoza, questo angolo digitale non solo informa sugli eventi della Chiesa in Messico, ma invita anche a una riflessione spirituale e sociale che trascende le notizie quotidiane.
Con un approccio critico, combina giornalismo rigoroso con spiritualità per cattolici messicani e lettori iberoamericani che cercano di comprendere le tensioni e le speranze della fede in contesti contemporanei. La sua apertura su Infovaticana è arrivata dopo l’uscita del blogger da Religión Digital quando i dirigenti di quel sito, José Manuel Vidal e l’editor in capo, Jesús Bastante, han deciso di rimuoverlo come corrispondente in Messico a luglio del 2021 accettando che le critiche verso l’arcivescovo del Messico, Carlos Aguiar Retes, non fossero più condivise dalla linea editoriale del sito stimando e difendendo il presule come l’uomo del Papa Francisco in Messico, nonostante gli scandali e il disastro che già si stavano radicando in quella chiesa particolare.
La traiettoria dell’autore suggerisce una profonda conoscenza della dinamica ecclesiale locale, grazie al suo coinvolgimento in media cattolici. Gazanini Espinoza, che è anche direttore della Agencia Católica de Noticias, collega questi due siti come un osservatore impegnato, capace di intrecciare fatti concreti con analisi teologica e sociale. Il suo stile è accessibile e giornalistico, informativo senza essere arido, critico senza cadere nel sensazionalismo, e sempre orientato all’edificazione spirituale.
In un contesto in cui la Chiesa messicana affronta polarizzazioni —dagli scandali clericali ai dialoghi per la pace—, Gazanini si distingue per il suo equilibrio, difendendo l’ortodossia cattolica mentre mette in discussione inefficienze istituzionali; nonostante gli attacchi anonimi ricorrenti, il blog mantiene il tono favorendo il dialogo invece della confrontazione. Questo ha contribuito al leadership di Infovaticana in visite offrendo contenuto veritiero e verificato che non evade realtà dolorose, ma le illumina con la fede.
Specola, La Cigüeña de la Torre e Sursum Corda incarnano la diversità di Infovaticana, osservazione informata, critica audace e elevazione spirituale. Insieme, hanno superato milioni di visite, resistendo agli attacchi e consolidando il portale come numero uno in Iberoamerica. In un panorama ecclesiale turbolento, il loro lavoro ricorda che l’informazione religiosa deve essere veritiera, critica e speranzosa.
Infovaticana arriva alla fine del 2025 come il sito di informazione religiosa in spagnolo numero uno in Iberoamerica registrando il maggior numero di visite tra i media spagnoli di informazione religiosa. Con milioni di accessi mensili, il portale ha lasciato, e di gran lunga, altri siti che, nonostante la loro antichità e risorse, non sono riusciti a eguagliare il traffico e la fedeltà dei milioni di utenti.
Questa supremazia si deve al suo impegno per l’informazione veritiera e critica, affrontando temi sensibili come abusi clericali, riforme liturgiche e tensioni interne nella Chiesa, sempre con un approccio equilibrato e documentato.
Infovaticana continua a elevare lo standard dell’informazione religiosa ricordandoci che la fede e la critica possono coesistere in armonia. Il suo lavoro informa e ispira una generazione di lettori a mettere in discussione e approfondire ciò che accade nella Chiesa amata dal Nostro Signore Gesù Cristo.